1980, Fontana, pp. 68-142 1980 La grande guerra: operai e contadini lombardi nel primo conflitto mondiale | 587 | Sono venuto via da San Polo sempre colla speranza di vederlo in qualche posto e invece nemmeno di Antonio non sò mai niente. | |
1935, Monti vol. II, pp. 7-46 1935 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.2) | 643 | Vostro figlio ANTONIO . | |
1916, Lettera di prigioniero, in Prezzolini, pp. 266-267 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 19 | Il tuo figlio Antonio . | |
1915, Mariani, in Prezzolini, pp. 291-299 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 160 | Antonio , Antonio : | |
1916, Marco, in Procacci, p. 437 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 19 | Vi saluto, caro Antonio vi prego questa lettera fatela leggere a tutti quelli che ascoltano i giornali. | |
1916, Antonio, in Procacci, pp. 445-446 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 21 | Antonio | |
1917, Silvio, in Procacci, p. 471 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 2 | 8. 17 Caro Antonio , or ora mi giunse tua cartolina, e capisco che non ai compreso che io desertai, e lo feci per una punizione la quale trovo ingiusta, ora sento che non lo farei, ma ormai il male è fatto, speriamo di vedersi ancora dopo la fine della guerra se avrai la fortuna di rimanere incolume e che io ne resto sano come lo sono ora. | |
1917, soldati, in Procacci, pp. 471-475 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 20 | Invece questa volta, presero l’esempio dei suoi capi, non più oltre voglio proseguire, io ho visto, ho udito e conservo triste memoria Da Zona di guerra A Zona di guerra 9. 12. 17 Antonio carissimo Abbiamo ricevuto la tua cara lettera per la quale abbiamo inteso che la tua salute e ottima così pure possiamo assiccurarti anche di noi tutti di famiglia, Antonio intesi che nella tua lettera che vuoi che ti scriviamo tutte le novità del paese per primo ti devo dire che cui ci sono stati i francesi e sono rimasti cui per 3 giorni ma erano buona gente e avevano tanta fiduccia loro dormivano 6 nella nostra terra loro mangiavano in casa nostra e cuello che avanzavano laziavano tutto in cima alla nostra cridenza ma se avessi visto quanto da mangiare che le davano alla mattina bevevano il caffé con la graspa poi alle 10 avevano carne suppa e paste assiutte e poi il cafè ancora poi alle 4 di nuovo carne e poi minestra e risotto asciutto che bisognava vedere e non avevano nessuna disciplina ai soldati loro non fano saluto ai suoi uficciali loro non vano di sentinella perché qui avevano le carette di munizioni e nessuno era di sentinella e cui ci stavano artilieri e ai laghi cistava li alpini ma erano gente buoni e galantuomini e dopo partiti i francesi sono arrivati cuei del 99 di fanteria che poverini ano fatto un mese di trincea che anzi tanti erano nella caserma santini a piove di scacco e sono arrivati tutti pieni di fame e venivano fuori per le case a dimandare una fetta di polenta fredda che facevano pietà ma lindomani mattina partono e vadono alla parte di Rovigo di linea al po che questa è una grazia per noi perché ci andava una polenta alla sera e in via delle trincee cui non ne anno ancora fatto neanche una soltanto che fuori cittadella e alla casaretta ma i ga messo i reticolati da castaldello da gianocche e da [... ] e ai laghi e tutta la strada provinciale di cittadella e bassano la se tuta piena ma cui alla campiagna del tron nonce nessun disturbo. | |
1918, prigionieri, in Procacci, pp. 491-506 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 263 | Antonio | |
1916, varie, in Raviele, pp. 49, 53-54, 57, 61-62, 65-66, 69 1977 Lettere dall’Itaglia| lettere di soldati meridionali dai fronti della Grande guerra | 26 | D’ Alessio Angelo di Antonio | |
1915, lettere, in Monti vol. I, pp. 25-31 1935 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) | 96 | ANTONIO . | |