Nome proprio Da Paderborn Renania sett. - Vestfalia
Legenda: Luogo Persona Organizzazione
Lemma: Da Paderborn Renania sett. - Vestfalia – Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione
Varianti forma:
Visualizzo 1.121-1.140 di 64.213 elementi.
Documento | Seq. | Testo | |
---|---|---|---|
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 101 | Io voglio soggiungervi poche altre parole. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 102 | Le quali forse voi non desiderate perchè potrebbero in qualche modo turbare la letizia che investe gli animi vostri. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 103 | Ma i tempi volgono tali, che gli eventi incalzano come le onde di un mare in tempesta. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 104 | Io reputerei mia colpa se indugiassi in questa ora solenne a dirvi tutto il mio pensiero. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 105 | Voi vorrete perdonarmi, poichè — oso dirlo con piena e sicura coscienza — nessun interesse, nessuna personale veduta mi sospinge. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 106 | Al Paese, che ho servito con tutta l’anima mia, io non ho altro da chiedere se non che il mio Signore licenzi il suo servo. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 107 | Al Paese che — consentite che io lo dica con intima soddisfazione — al Paese che mi crede, io voglio ancora esprimere alcune verità le quali occorre che siano dette, al suo cospetto, a coloro che in tutti i gradi più elevati della politica, della economia, della vita sociale, ne dirigono le sorti. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 108 | Immenso, glorioso il cammino che abbiamo percorso; | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 109 | ma la mèta non è ancora raggiunta. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 110 | Non è venuto ancora il giorno del riposo. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 111 | Se vogliamo lasciare ai nostri figliuoli un mondo migliore, il còmpito nostro non è ancora esaurito. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 112 | È ancora da sistemarsi il retaggio di tre grandi imperi territorialmente disfatti. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 113 | I principii della nazionalità e della autodecisione dei popoli, così sapientemente formulati e che debbono illuminare il mondo come fari, dovranno pur discendere non senza difficoltà nelle determinazioni concrete. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 114 | L’ Europa , l’ Europa di cui tanto abbiamo sentito parlare come di un’unica collettività politica, l’ Europa non è più. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 115 | Essa fu spenta; | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 116 | essa fu uccisa da coloro che volevano dominarla. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 117 | La politica mondiale, che costoro volevano inaugurare sotto il loro imperio, è diventata e rimane tuttavia una necessità della storia presente. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 118 | Politica nella quale l’ Italia sarà ben contenta di trovare il suo posto; | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 119 | poichè non era nei confini territoriali dell’ Europa che l’espansione della nostra razza si potesse compiere, come non s’è mai, per la nostra situazione, compiuta. | |
1922, Salandra, pp. 141-162 Salandra, Antonio 1922 I discorsi della guerra: con alcune note | 120 | (Applausi). |