Nome proprio Germania
Legenda: Luogo Persona Organizzazione
Lemma: Germania – Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione
Varianti forma:
germania 300
germania 2
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Documento | Seq. | Testo | |
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1917, Salvemini, in Prezzolini, pp. 371-372 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 4 | La unificazione, anzi il rimescolamento delle truppe austriache e tedesche sotto lo stesso comando militare dato dalla Germania , ha definitivamente introdotto la Casa d’ Absburgo nella Confederazione germanica. | |
1917, Salvemini, in Prezzolini, pp. 371-372 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 5 | E come Bismarck e i suoi successori hauno sempre visto nell’alleanza intima austro-germanica la più indispensabile garenzia della potenza continentale germanica, così per gli avversari della Germania lo smembramento totale della compagine austriaca è la sola garenzia di sicurezza realmente efficace. | |
1917, Salvemini, in Prezzolini, pp. 371-372 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 9 | A questi due ultimi tronconi dell’impero bicipite difficilmente si riuscirà ad impedire che sieno tratti a confederarsi con la Germania dal ricordo delle ambizioni antiche e dal rancore della comune sconfitta. | |
1917, Salvemini, in Prezzolini, pp. 371-372 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 10 | Ma anche in questa eventualità di una accessione dell’ Arciducato d’Austria e della Magiaria alla Germania , la nuova Germania-Austria-Ungheria non sarebbe in via assoluta più forte della Germania di Bismarck perchè si estenderebbe bensi con l’ Arciducato d’Austria e col Regno dei Magiari, ma perderebbe l’ Alsazia-Lorena , lo Schleswig , la Posnania . | |
1917, Salvemini, in Prezzolini, pp. 371-372 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 11 | E d’altra parte in via relativa sarebbe assai più debole, perchè avrebbe perduto 40 milioni di popolazione slava o latina, che strappata all’ Austria-Ungheria e alla Germania , passerebbe ad aumentare le forze del sistema antigermanico. | |
1917, Salvemini, in Prezzolini, pp. 371-372 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 12 | Nel 1914 la Germania - / / Austria-Ungheria aveva 110 milioni di abitanti: | |
1917, Salvemini, in Prezzolini, pp. 371-372 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 17 | Esclusa questa soluzione, non si vede che cosa di pratico potrebbe fare l’ Intesa , in caso di vittoria, per assicurare il nuovo sistema europeo contro una ripresa offensiva della Germania . | |
1917, Salvemini, in Prezzolini, pp. 371-372 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 18 | O l’ Intesa fa di questa guerra l’ultima guerra per la successione d’ Austria e riesce così ad isolare la Germania in Europa , oppure l’ Impero Austro-Ungarico si salderà sempre più strettamente con la Germania e la fiancheggerà in ogni nuovo tentativo contro la nostra quiete e la nostra libertà. | |
1916, Corradini, in Prezzolini, pp. 372-376 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 4 | Egli vedrà tutte le cause, non una causa sola nella sola Germania , ma tutte le cause in tutte le nazioni combattenti. | |
1916, Corradini, in Prezzolini, pp. 372-376 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 6 | tanto degli imperi centrali che nello statu quo avevano accumulata la loro prepotenza, quanto del resto d’ Europa che nello statu quo aveva preparata la colpevole non resistenza rilassandosi, disgregandosi, praticando il culto del pacifismo, disarmando, facendosi vincere già prima della guerra nelle opere della produzione per tutto il mondo e in casa propria, svalutandosi per il dominio, quanto quelli, o meglio, uno di quelli, la Germania , si avvalorava. | |
1916, Corradini, in Prezzolini, pp. 372-376 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 8 | E staranno dinanzi a lui tutti gli effetti di questa immensa guerra, non uno solo nella sola Germania , il fiaccamento dell’imperialismo germanico e l’abbattimento del militarismo prussiano, ma tutti gli effetti di ogni genere, di distruzione e di creazione, di morte e di vita, nell’ordine fisico e nell’ordine morale, nelle coscienze singole e nelle coscienze nazionali, presso tutte le nazioni che ora hanno fatto frontiera mobile o fissa dei petti di milioni e milioni dei loro figli. | |
1916, Marco, in Procacci, p. 437 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 12 | Il nostro quarto Alpini e un grande macelaio che fornisce anche l’ Austria e la Germania di contrabando dai nostri giornali. | |
1916, prigionieri, in Procacci, pp. 481-485 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 40 | La notizia fu portata dagli invalidi che si concentravano a Mauthausen da tutti gli ospidali e campi di Austria , Ungheria e Germania (dove pure si trovavano serbi). | |
1918, prigionieri, in Procacci, pp. 491-506 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 83 | B. (in missione in Germania ) aveva scritto alla moglie parlandogli del S., mi recai da lei per sentire o meglio leggere il brano che lo riguarda. | |
1918, prigionieri, in Procacci, pp. 491-506 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 85 | Il campo di Celle in Germania è il peggiore di quanti egli ne abbia visitati. | |
1918, prigionieri, in Procacci, pp. 491-506 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 164 | Il campo di Alten - Grabow è, credo, uno dei megliori di Germania Enrico D. [ [ [ Reparto Censura Militare Posta Estera - Milano ] | |
1918, prigionieri, in Procacci, pp. 491-506 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 203 | 1°) non si otterrà mai che la Germania dia da mangiare ai prigionieri poiché i tedeschi stessi crepano di fame. | |
1917, lettere varie, in Procacci, pp. 507-517 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 251 | Il più grave e il più importante dei motivi di sofferenza è dipendente dallo speciale razionamento di viveri esistente in Germania pei prigionieri, razionamento che, non bastando mai a calmare neppure gli stimoli più urgenti della fame, ingenera negli ufficiali uno stato continuativo di perturbazione nervosa e di malcontento, che, contenuti sinora da una salda disciplina, potrebbero facilmente, col prolungarsi delle attuali condizioni, degenerare e trascendere a dimostrazioni chiassose e comunque ad atti inconsulti, con grave scapito degl’individui in particolare e del buon nome d’ Italia in generale. | |
1917, lettere varie, in Procacci, pp. 507-517 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 257 | E. di voler considerare che gli ufficiali ànno ancora indosso la biancheria dello scorso ottobre, poiché il costo esorbitante di essa in Germania non consente che a pochissimi di farne acquisto. | |
1918, Ugo Sella, in Procacci, pp. 517-519 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 20 | Che il Governo s’interessi dei prigionieri di guerra italiani, che affretti il rimpatrio, perché l’inverno in Germania è molto rigido ed i nostri uomini sfiniti dalle fatiche e dalla fame cronica non hanno più nessuna resistenza di fronte al freddo, privi come sono di abiti e di scarpe. |