Nome proprio ITALIA
Legenda: Luogo Persona Organizzazione
Lemma: ITALIA – Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione
Varianti forma:
itaglia 2
italia 1041
italia 10
talia 1
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Documento | Seq. | Testo | |
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1916, soldato, in Procacci, pp. 407-408 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 7 | Caro amico se non mi cambiano fronte cioe mandarmi un po sul Trentino avanti non andiamo piu, e se mi mandano per forsa ti assicuro che da solo vado a prendere Vienna , vedi il coraggio e l’amor Patrio che o verso l’ Italia . | |
1916, soldato, in Procacci, pp. 407-408 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 9 | Se vedessi ora come e venuto scalcinato l’ Esercito Italiano , quando ero prima al monte Sabotino mi davano da mangiare una volta ogni tre giorni ora invece me ne danno una volta al giorno col Prestito Nazionale ca fatto l’ Italia , e poco anche quello, siamo partiti da Basagliapenta che eravamo grassi ora siamo venuti come tanti scheletri colla barba lunga. | |
1916, Bepi, in Procacci, pp. 409-412 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 9 | Dopo aver assolto il nostro compito, tornammo in Italia per finire in santa pace il nostro periodo di riposo; | |
1916, Bepi, in Procacci, pp. 409-412 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 30 | Ogni metro di quella terra è stata concimata col sangue di un soldato d’ Italia :... | |
1916, Bepi, in Procacci, pp. 409-412 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 44 | Voi che siete all’estero — e un po’anche i grassi borghesi che son in Italia — della guerra sapete solo quello che leggete nei giornali... | |
1916, soldato, in Procacci, pp. 414-415 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 7 | Il 26 del mese pasato avevano deciso di farci fare una avanzata e l’artilieria a fatto 4 ore di bombardamento per fare il passi per dare l’assalto alla trinceia ma tutto a falito perche noialtri guai chi sortiva dalla trinceia perché il primo che sortiva era sicuro che cascava da una palotola nostra e poi devi sapere che noialtri vecchi combattenti l’ Italia non ci deve più contare perché di certo non facciamo più progresso siamo stanchi. | |
1916, soldato, in Procacci, pp. 414-415 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 8 | Ma voliamo qui con noi quelli che un giorno dissero quella maledetta parola Eviva la Guerra ma che dal 24 Maggio sono sempre stati in Italia e ànno visto la guerra nei cinematografi quà bisogna vedere che cosa e la parola guerra, avedere delle industrie abbattute dai cannoni e le povere case tutte rovinate e massachrate. | |
1916, Giggi, in Procacci, p. 416 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 6 | Adesso speriamo ad arrivare sano e salvo in Italia , se è vero che si ha il cambio di corpo d’armata. | |
1916, Giggi, in Procacci, p. 416 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 18 | Come i padri che educano i figli siamo presi a schiaffi a calci, ma se Iddio mi da vita a farmi arrivare in Italia saprò io. | |
1916, soldato, in Procacci, pp. 416-417 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 7 | dunque essendo l’ospedale di questi tempi serviti più vicini, l’anno mandato all’ Italia e forzosamente riconosciuto come malaria avrà la sua fortuna ecc., qualunque costo verrà come sapete e poi vi farò sapere, o scritto a chi sapete e verrà, e subbito me lo mandano, questo è l’unica sicurezza senza nessuna analisi — | |
1916, C.D., in Procacci, p. 431 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 5 | fatemi sapere qualche cosa del li Talia o qualche cosa dei fratelli Giovanni e Bastiano — | |
1916, B. Giuseppe, in Procacci, pp. 431-432 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 10 | dunque non credete quello dei giornali Sedicono perché imorti sono tanti Ma posizione siemo sempre dove glieramo il 24 Ottobre 1915 cisiamo sempre dunque dirli acquelcuno che vuole la guerra simore amigliaia senza riprende niente colla nostra Italia civile dice che nonadopra il gasse sfissiante perché gliecivile nonvole dire che nona meziperfarli daltro nonvoglio dirti oppoco tempo ma avrei daddire molto degli stragi cheffannoglie una carneficina poverini tutti i giovani di 20 ai 34. | |
1916, M. Pasquale, in Procacci, pp. 440-441 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 8 | Amato fratello riguardo alla merica mie stato riferito che fà guerra col Messico ma lamerica devi penzare che non è una nazzione scalcinata come Italia perché è furba fino atroppo — | |
1916, M. Pasquale, in Procacci, pp. 440-441 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 9 | penza prima a quello che fà, mentre Italia si tiene due soldi vole spendere 10 per la guerra poveri noi soldati maledetto il giorno che partii per tornare qui. | |
1916, B. Erminio, in Procacci, p. 442 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 6 | Ora vi faccio sapere che io sono spulso dalla Svizzera , e ora mi trovo qui rinchiuso già da 15 giorni per aspettare che arrivi le mie carte D’ Italia , e poi e facilissimo che mi mandano alla frontiera Francese. | |
1916, B. Erminio, in Procacci, p. 442 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 9 | Fatemi sapere se è già stato fato il processo per la mia desarzione e che condanazione mi hanno dato, perché se non mi mandano le carte e facilissimo che mi rimandano in Italia . | |
1916, B. Erminio, in Procacci, p. 442 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 12 | Se sarò mandato in Francia vado a lavorare, e se avrò la sfortuna di essere spulso in Italia , farò la mia punissione che mi daranno, e poi andrò in ghuerra come tutti li altri; | |
1916, Mario, in Procacci, pp. 444-445 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 13 | Inquanto alla mia parte di eredità, sulla casa di Rovesca e quel po’di terra, non potendo io più venire in Italia , lascio a te, tutto, per quelle cinquanta lire in questione che ti devo ancora: | |
1916, Enrico A., in Procacci, pp. 446-447 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 27 | E mentre in Italia , almeno nell’alta Italia , è ritenuto somma vergogna, fare ed essere amici dei poliziotti, quà è ritenuto sommo onore. | |
1916, Francesco, in Procacci, pp. 447-448 2000 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra | 11 | cos’ò fatto venir in Italia : |