Voci della Grande Guerra

Nome proprio Italia

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Italia  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

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itaglia 2
italia 1041
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DocumentoSeq.Testo 
1915, Mombello, in Prezzolini, pp. 211-212
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
24All’ Italia il mio ultimo pensiero.
1918, Prezzolini, pp. 218-219
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
18C’è una penna di più in Italia : perchè c’è un uomo di più.
1916, Civinini, in Prezzolini, pp. 226-230
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
24Talora mi rispondono delle cose che non avevo mai pensato, che mi rivelano l’ Italia , la grande e vera Italia che noi non conosciamo; che mi portano a immergermi nelle acque profonde dell’anima nazionale, di cui non vediamo e non consideriamo che le poche spume della superficie.
1916, Civinini, in Prezzolini, pp. 226-230
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
117Siamo la grande plebe d’ Italia , coloro che non si contano e che non contano, e che nulla chiedono per morire.
1916, Civinini, in Prezzolini, pp. 226-230
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
123erano tutti i fanti d’ Italia , il grande popolo minuto, l’eroica plebe della guerra, quella che va a battersi senza nulla sapere, senza nulla chiedere, sentendo solo che è necessario.
1918, Prezzolini, p. 231
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
2Sono pochi, ma pochi davvero, i «borghesi» che si siano occupati della vita militare in Italia prima che la grande guerra ci facesse sentire tutta la necessità e la bellezza morale dell’esercito.
1918, Prezzolini, p. 231
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
8Le sue «situazioni», cioè quelle note che spiegano, quando la censura permette, i comunicati degli Stati maggiori, sono apprezzatissime e considerate fra le migliori in Italia .
1916, Valori, in Prezzolini, pp. 231-234
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
25Basta passare in rivista i dialetti per vedere come quasi ovunque in Italia si definisca l’uomo attraverso i suoi rapporti familiari.
1918, Prezzolini, p. 237
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
11Un movimento verso il popolo occorre in Italia .
1917, Rinaldi, in Prezzolini, pp. 237-249
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
63Ancor più numerosi gli analfabeti dell’ Italia meridionale, ma forse più desiderosi di sapere, o, per lo meno, ammiratori più entusiasti di coloro che sanno.
1917, Rinaldi, in Prezzolini, pp. 237-249
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
163Insieme con le letture amene, mi fu dato di raccogliere anche alcune opere di cultura, fra le quali vari trattati scolastici e una voluminosa storia d’ Italia antica del Bertolini .
1917, Rinaldi, in Prezzolini, pp. 237-249
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
200E mentre una corrente vivificatrice, esplicantesi in mille iniziative diverse, darà un impulso nuovo a tutta la vità sociale, l’ Italia , più grande e più forte, proseguirà, nel mondo, la sua missione di civiltà.
1917, Canti di soldati, in Prezzolini, pp. 250-259
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
88Il primo pezzo al Re d’ Italia } bis
1917, Canti di soldati, in Prezzolini, pp. 250-259
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
201viva l’ Italia (ter) e la libertà
1916, Lettera di prigioniero, in Prezzolini, pp. 266-267
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
10Oh, mamma mia, quando il tempo è belo vedo lontano lontano traverso il mare una righa di terra che mi hanno deto che è l’ Italia e allora me vorrei buttarmi in mare e nuotare per tornare al mio caro paese.
1915, Lettera soldato, in Prezzolini, pp. 267-270
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
60Dopo la notte del 17 volevamo andare a disotterrare i pezzi e portare via il tubo d’acciaio, ma il sig. Generale rispose che era troppo, che avevamo arrischiato la pelle abbastanza e che l’ Italia dei cannoni ne aveva degli altri, ma uomini coraggiosi forse pochi e disse di entrare la sera subito in riposo promettendo premi.
1915, Lettera soldato, in Prezzolini, pp. 271-272
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
5Sì miracoloso d’es sere perchè migliaia di giovani baldi e fieri pieni di coraggio che ora fermi ai piedi di una collinetta guardando là ove arriva il saluto cupo del cannone, aspettando cantano e ridendo fra di loro l’ordine per poi festeggiare in quel posto ove il cannone portava il saluto, l’entrata e gli onori d’ Italia e questo dovrà essere miracoloso perchè appassionevole e desideroso.
1917, Baldacci, in Prezzolini, pp. 308-313
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
68Il popolo albanese scende per li rami ed esso è, appunto, il ramo superstite del chiomato albero etnico che aveva radici sulle due coste adriatiche e copriva di robusti virgulti tutta la regione fra le Alpi , il Ponto, Creta , l’ Italia meridionale, e forse ebbe un influenza notevole sulla stirpe e sui dentini di Roma .
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
4«L’ Austria-Ungheria e l’ Italia , che mirano solo alla conservazione dello statu quo in Oriente, si obbligano a far valere la loro influenza affinchè ogni mutamento territoriale dannoso ad una o all’altra delle Potenze contraenti venga evitato;
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
6Se si avverasse il caso che, nel corso degli avvenimenti, il mantenimento dello statu quo nel territorio balcanico, sulle coste e nelle isole ottomane dell’ Adriatico e dell’ Egeo divenisse impossibile e che — sia in conseguenza del procedimento di una terza Potenza , sia per altre cause — l’ Austria o l’ Italia fossero costrette a mutare lo statu quo con un’occupazione temporanea o duratura, questa occupazione potrà avvenire solo dopo precedenti accordi fra le due Potenze, in base al principio di reciproco compenso per tutti i vantaggi territoriali o d’altro ordine che una di esse venisse a conseguire oltre al presente statu quo e in modo da soddisfare le pretese giustificate d’ambe le parti».