1915, Martini, pp. 475-566 Martini, Ferdinando 1966 Diario, 1914-1918 | 1858 | I bulgari hanno occupato Üsküb : e tolta così ogni comunicazione della Serbia con l’ Egeo . | |
1917, Salvemini, pp. 31-58 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria | 73 | Essa, infatti, trova un ambiente favorevolissimo alla sua espansione, anche in molti spiriti sinceri e disinteressati, pel fatto che tutta la letteratura politica inglese, italiana e francese della seconda metà del secolo XIX e dei primi anni del secolo XX, fino alla vigilia della guerra attuale, è stata piena delle idee che «l’ Austria è necessaria all’equilibrio dell’ Europa » per tenere lontana dall’ Egeo e dall’ Adriatico tanto la Russia quanto la Germania ; e che «se l’ Austria non ci fosse, bisognerebbe crearla». | |
1918, Salvemini, pp. 1-20 Salvemini, Gaetano 1918 Perché la Germania non può vincere? Perché non l’abbiamo ancora vinta? Perché la vinceremo? | 35 | L’ Inghilterra e la Russia non possono intercettare la Germania da Costantinopoli , dal Golfo Persico , dall’ Egitto , se non frappongono fra la Germania e l’ Egeo uno o più Stati antigermanici: | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 6 | Se si avverasse il caso che, nel corso degli avvenimenti, il mantenimento dello statu quo nel territorio balcanico, sulle coste e nelle isole ottomane dell’ Adriatico e dell’ Egeo divenisse impossibile e che — sia in conseguenza del procedimento di una terza Potenza , sia per altre cause — l’ Austria o l’ Italia fossero costrette a mutare lo statu quo con un’occupazione temporanea o duratura, questa occupazione potrà avvenire solo dopo precedenti accordi fra le due Potenze, in base al principio di reciproco compenso per tutti i vantaggi territoriali o d’altro ordine che una di esse venisse a conseguire oltre al presente statu quo e in modo da soddisfare le pretese giustificate d’ambe le parti». | |
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 96 | Nel marzo 1912 Berchtold , succeduto frattanto ad Aehrenthal , dichiarava all’ambasciatore di Germania in Vienna che «per ciò che riguardava una nostra operazione contro le coste ottomane europee e le isole dell’ Egeo , egli manteneva il punto di vista di Aehrenthal , secondo il quale quelle operazioni erano considerate dal Governo Imperiale e Reale contrarie agli impegni da noi assunti coll’art. 7 del Trattato della Triplice Alleanza . | |