Nome proprio Italia
Legenda: Luogo Persona Organizzazione
Lemma: Italia – Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione
Varianti forma:
itaglia 2
italia 1041
talia 1
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Documento | Seq. | Testo | |
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1915, lettere, in Monteleone, pp. 66-78 1973 Lettere al re: 1914-1918 | 6 | I nostri Padri hanno fatto l’ Italia ma i figli loro non devono disfarla: | |
1915, lettere, in Monteleone, pp. 66-78 1973 Lettere al re: 1914-1918 | 7 | Solo ieri ci risollevavamo dai disagi passati ed oggi ci vorrebbero slanciare in un caos di incertezze impedendo all’ Italia di progredire nella vittoriosa via della neutralità che sarà la sua grandezza, ci vorrebbero spingere in uno strascico infinito di lotte ed inimicizie. | |
1915, lettere, in Monteleone, pp. 66-78 1973 Lettere al re: 1914-1918 | 8 | Se il vostro governo sarà tanto abile di procacciarsi dei compensi senza spargimento di sangue tanto meglio ma non sdrucciolate troppo nel pericoloso gioco della minaccia, non mettete nelle vostre pagine di politica equilibrata e serena il terribile mea-culpa d’aver dato la guerra all’ Italia e la guerra colle alleate. | |
1915, lettere, in Monteleone, pp. 66-78 1973 Lettere al re: 1914-1918 | 15 | Il sacro egoismo per l’ Italia rifulge nel pensare ai suoi interessi e a non trascinarla nell’immane flagello indegno d’un popolo civile. | |
1915, lettere, in Monteleone, pp. 66-78 1973 Lettere al re: 1914-1918 | 23 | Sfatate una buona volta quel pregiudizio sparso a bella posta che se il Trentino non sarà annesso all’ Italia avremo la rivoluzione. | |
1915, lettere, in Monteleone, pp. 66-78 1973 Lettere al re: 1914-1918 | 53 | Se per disgrazia l’ Italia andrà in guerra e che io povera madre vedova sia privata del mio uno sostegno e di mio Fratello che è quello che mantiene la mia povera mamma le assicuro che la vita di S.M. il Re e i membri della sua Famiglia sarà una ben dura sorte li atende — perché la maledizione di tutte le madri Itagliane cadrà sul loro capo come fulmine dal cielo, credo che la guerra non verrà perché prima della guerra verrà la Rivoluzione che qua in Italia ne abbiamo molto bisogno che cosi si potrà sgradicare quella maledetta Casa Savoia che più disventure per Italia non porta, e con loro tutti i ministri che più di Ladroni non sono. | |
1915, lettere, in Monteleone, pp. 66-78 1973 Lettere al re: 1914-1918 | 76 | Ascoltate pure con fiducia quelle belve (rappresentanti questa infelice Italia ) che vi circondano... più quei delinquenti interventisti... | |
1915, lettere, in Monteleone, pp. 66-78 1973 Lettere al re: 1914-1918 | 87 | Colui che si accinge a tradire i patti, colui che vuole sacrificare l’ Italia per servire l’ Inghilterra e Francia merita il massimo dei castighi. | |
1915, lettere, in Monteleone, pp. 66-78 1973 Lettere al re: 1914-1918 | 99 | Dio salvi l’ Italia , Dio voglia che il re non macchia il suo regno. | |
1915, lettere, in Monteleone, pp. 66-78 1973 Lettere al re: 1914-1918 | 101 | W l’ Italia . | |
1915, lettere, in Monteleone, pp. 66-78 1973 Lettere al re: 1914-1918 | 103 | Abbasso la massoneria che vuol la guerra non per il bene d’ Italia , ma per aiutare la Francia del Manuba . | |
1915, lettere, in Monteleone, pp. 66-78 1973 Lettere al re: 1914-1918 | 107 | dal momento che si riunì l’ Italia vi entrò la maledizione ed era più stimata una piccola repubblica che oggi tutta l’ Italia . | |
1915, lettere, in Monteleone, pp. 66-78 1973 Lettere al re: 1914-1918 | 124 | Ah Italia impazzita affamata e schiava. | |
1915, lettere, in Monteleone, pp. 66-78 1973 Lettere al re: 1914-1918 | 157 | il flagello, la distruzione, la miseria, la maledizione dei colpevoli, saranno l’avvenire dell’ Italia se verrà travolta in questa orrenda guerra, scongiurata dal popolo italiano, voluta dal vagabondaggio che in tutti i tempi ferisce ed aggredisce il libero cittadino. | |
1916, lettere, in Monteleone, pp. 88-111 1973 Lettere al re: 1914-1918 | 17 | Sua Maestà Re D’ Italia Mi scuserai se mi permettiamo di scriverli questo. | |
1916, lettere, in Monteleone, pp. 88-111 1973 Lettere al re: 1914-1918 | 56 | Maestà per sogno di un vecchio contadino che non fa palese del suo nome consiglia la S. Maestà di cessare la guerra, e di venire all’accordo col nemico senza piú lasciar spargere piú sangue altrimenti l’ Italia sarà distrutta, e sua Maestà sarà costretto a ritirarsi nella sua Sardegna a pascolare le mandre, e la sua Italia andrà in possesso di nuovo regnante. | |
1916, lettere, in Monteleone, pp. 88-111 1973 Lettere al re: 1914-1918 | 97 | Sciopero contro l’ Italia | |
1916, lettere, in Monteleone, pp. 88-111 1973 Lettere al re: 1914-1918 | 100 | Maestà noi tutti quanti cittadini d’ Italia preghiamo la ills... Signoria Vostra che si prenderà di cuore questa nostra prighiera di smuovervi il cuore di pietà e di patria che siamo di un punto tutti quandi senza cibi privi dei mezzi e di ogni cuosa che non potremmo campare piú niendi perché questa guerra oropea no la fate cessare che abbiamo tandi uomini per terra e ancora no siete convindo di fare la pace che considerate che abbiate a vostro potere tandi padri di famiglia e tanti figliuole cognate e nipoti tutti a vostra disposizione. | |
1916, lettere, in Monteleone, pp. 88-111 1973 Lettere al re: 1914-1918 | 101 | Dunque ora è sufficiendi il sangue per terra e insoportabili servire guerra, dovete fare la pace e pace vogliamo altrimenti faremo sciopero contro l’ Italia . | |
1916, lettere, in Monteleone, pp. 88-111 1973 Lettere al re: 1914-1918 | 102 | Che vogliamo la pace e voi padre di Italia considerate la morte di vostro padre e cosí farete morire ai nostri patriotti. |