1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 417 | Con ciò non intende che si debba venir meno alla fede verso gli alleati, ma crede che il patto di Londra non possa più mantenersi nelle condizioni di prima, essendo venuta meno la Russia , il più forte dei contraenti per potenzialità dell’elemento combattente. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 452 | Al presidente del Consiglio e al ministro dei Trasporti e al Commissario generale dei consumi, per sapere quali patti, assicurazioni o convenzioni siano intervenuti ultimamente a Londra e a Parigi circa la quantità ed il trasporto del grano e del carbone indispensabili alla vita della nazione. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 485 | Ricorda i diversi fatti avvenuti nei rapporti di lui ed esamina il contenuto della convenzione del 27 aprile 1915, firmata a Londra , sulla quale richiamò l’attenzione della Camera anche l’onorevole Alessio . | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 40-70 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 235 | Quanto alla situazione diplomatica, io nulla sapevo perchè nulla mi fu partecipato, neppure le stipulazioni contenute nel patto di Londra del 26 aprile 1915 relative ai nuovi territori da annettersi all’ Italia , ed in conseguenza ai futuri confini, in ordine ai quali è evidente che il capo di stato maggiore dell’esercito avrebbe dovuto essere consultato, implicando la determinazione dei medesimi gravi questioni militari. | |
1916, Battisti, in Prezzolini, pp. 58-63 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 26 | Conoscono bene Strasburgo , Parigi , Londra , New York , i porti del Sud come quelli del Nord. | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 64 | — L’ Austria - Ungheria si disinteressa completamente dell’ Albania compresa entro i limiti tracciatile dalla Conferenza di Londra . | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 98 | Venendo poi a parlare della questione dell’ Albania in generale e di quella di Valona in particolare, Burian mi ha detto che il Governo Imperiale e Reale non poteva non constatare che la proposta formulata dal Regio Governo agli articoli 6 e 7 potrebbe difficilmente essere messa in armonia cogli impegni presi dal Regio Governo a quattro riprese cioè: l’accordo austro-ungarico - italiano del 1900 e 1901 e le decisioni della Conferenza di Londra , la sua dichiarazione del 4 agosto dello scorso anno di restare fedele agli impegni assunti verso l’ Austria-Ungheria nonchè alle decisioni della Conferenza di Londra e di non voler trarre alcun profitto in Albania dal fatto che l’ Austria Ungheria si trovava impegnata in una guerra e le sue dichiarazioni formali in occasione della occupazione italiana di Valona . | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 100 | Del resto, in seguito alle decisioni di Londra , la questione albanese è divenuta una questione europea, cosicchè nè una sola nè più grandi Potenze potrebbero disporre di essa isolatamente o mediante un accordo per l’ Albania la cui esistenza e neutralità sono state poste sotto la garanzia dell’ Europa . | |