Voci della Grande Guerra

Nome proprio abolire

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: abolire  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

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1915, Martini, pp. 475-566
Martini, Ferdinando
1966
Diario, 1914-1918
178In tale stato di cose, ricordando la sua delicata profferta di mettere a disposizione del Governo del Re il proprio ufficio, se di ciò potessero giovarsi le condizioni di codesta Colonia ho d’accordo col Ministro della Guerra il quale la chiamerà ad altri uffici deliberato che Ella sia sostituito nel Governo della Tripolitania .
1915, Martini, pp. 475-566
Martini, Ferdinando
1966
Diario, 1914-1918
179Riservandomi ulteriori comunicazioni La prego di rimanere al suo posto fino all’arrivo del nuovo Governatore della Libia e di accusarmi ricevuta del presente.
1915, Martini, pp. 475-566
Martini, Ferdinando
1966
Diario, 1914-1918
180Lunga conversazione col Coromylas ministro di Grecia .
1915, Martini, pp. 475-566
Martini, Ferdinando
1966
Diario, 1914-1918
181Viene a parlarmi dei soliti pescatori di spugne, ma è facile accorgersi che questo non è se non un pretesto.
1915, Martini, pp. 475-566
Martini, Ferdinando
1966
Diario, 1914-1918
182Ciò ch’egli veramente vuole è farmi sapere che ha scritto ad Atene per protestare contro una parte della stampa che in questi ultimi giorni s’è avventata con invettive violente contro l’ Italia , insultando il nostro esercito ecc. ecc.
1915, Martini, pp. 475-566
Martini, Ferdinando
1966
Diario, 1914-1918
183A suo avviso, la Germania non ci farà la guerra:
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Martini, Ferdinando
1966
Diario, 1914-1918
184più che al presente dell’alleata Austria , essa pensa al proprio avvenire.
1915, Martini, pp. 475-566
Martini, Ferdinando
1966
Diario, 1914-1918
185Non sa che cosa la Grecia farà:
1915, Martini, pp. 475-566
Martini, Ferdinando
1966
Diario, 1914-1918
186sebbene egli sia il padre della presente costituzione, deve confessare di non aver preveduto il caso attuale: cioè di un Re che conserva intatte e lucide le facoltà intellettuali, ma cui la infermità non permette di accudire alle faccende di Stato.
1915, Martini, pp. 475-566
Martini, Ferdinando
1966
Diario, 1914-1918
187Afferma che la Triplice Intesa s’illude su la Bulgaria , la quale dispone di forze minori molto di quelle che le si suppongono.
1915, Martini, pp. 475-566
Martini, Ferdinando
1966
Diario, 1914-1918
188Giudica assai severamente Bülow e Giolitti , dice che ambedue hanno dato una prova molto palpabile della loro imprevidenza e della loro incapacità.
1915, Martini, pp. 475-566
Martini, Ferdinando
1966
Diario, 1914-1918
189Il suo desiderio è di annodare relazioni durevolmente amichevoli fra l’ Italia e la Grecia .
1915, Martini, pp. 475-566
Martini, Ferdinando
1966
Diario, 1914-1918
190Veggo Salandra dopo ricevuta questa lettera, e gli do notizia dell’accettazione di Ameglio .
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Martini, Ferdinando
1966
Diario, 1914-1918
191 Salandra è preoccupato dal timore che ci facciano difetto le munizioni.
1915, Martini, pp. 475-566
Martini, Ferdinando
1966
Diario, 1914-1918
192Mi esorta, se mai Sonnino novamente proponesse di muover guerra alla Turchia , a frenarlo.
1915, Martini, pp. 475-566
Martini, Ferdinando
1966
Diario, 1914-1918
193Il paese non è entusiasta, è rassegnato;
1915, Martini, pp. 475-566
Martini, Ferdinando
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Diario, 1914-1918
194si conduce bene, ma non vuole andare oltre i termini che gli furono sino a qui segnati: non oltre la guerra all’ Austria .
1915, Martini, pp. 475-566
Martini, Ferdinando
1966
Diario, 1914-1918
195Se la Germania verrà contro di noi, e verrà certamente, a questo il paese è preparato;
1915, Martini, pp. 475-566
Martini, Ferdinando
1966
Diario, 1914-1918
196ma non gradirebbe, né intenderebbe che noi andassimo a provocarla.
1915, Martini, pp. 475-566
Martini, Ferdinando
1966
Diario, 1914-1918
197Il deputato Comandini , repubblicano, che parte stasera in qualità di sergente, per il campo, mi espone le lagnanze udite da parecchi deputati i quali si dolgono di non essere in alcun modo adoperati, mentre potrebbero rendere utili servigi.