Voci della Grande Guerra

Nome proprio abolire

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: abolire  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

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1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
141Vengano avanti i giovani;
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
142è il loro momento.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
143Non l’avvenire, il presente è loro, deve essere loro.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
144I vecchi che non vogliono ritrarsi sappiano ringiovanire.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
145(Applausi).
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
146Nessuno pensi che passata la tempesta sia possibile un pacifico ritorno all’antico.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
147La guerra ha un significato profondo di rinnovamento del mondo.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
148Nessuno pensi che possano più riprendersi le antiche consuetudini di vita riposata.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
149Nel mondo non v’è più posto per gli inetti, per i pigri, per i furbi volgari.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
150Nel mondo che si rinnova non vi è più posto se non per chi crede e per chi lavora:
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
151lavoro e fede;
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
152ecco la formula del mondo dell’avvenire.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
153Ma affrontiamo ogni problema.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
154Sono i nostri ordini politici tali da esaurire i còmpiti ai quali ho accennato:
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
155Risponderò:
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
156la questione della forma di Governo, che ad un tratto è sorta in molta parte di Europa , non ha ragione di essere in Italia .
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
157(Clamorose grida di:
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
158«Viva il Re:»).
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
159Mentre da ogni parte intorno a noi crollano i troni, si dileguano come polvere al vento le più vetuste monarchie, il Re d’ Italia , che ha vissuta la guerra dal primo all’ultimo giorno, ritorna circondato dell’affetto del suo popolo e della stima del mondo.
1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
160(«Viva il Re:».