1917, Salvemini, pp. 15-30 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria | 20 | Se, infatti, la Boemia venisse a costituire con la Moravia e la Slovachia uno Stato autonomo; — se la Galizia occidentale si unisse alla Polonia , e la Galizia orientale alla Rutenìa ; — e la parte rumena della Bucovina e la Transilvania alla Romania ; — e i paesi sloveni e serbo-croati alla Serbia , e i territori italiani all’ Italia ; — l’ Impero degli Absburgo si troverebbe ridotto ai paesi magiari e ai paesi tedeschi dell’ Austria . | |
1917, Salvemini, pp. 31-58 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria | 40 | Ecco perché il disfacimento dell’ Austria-Ungheria a tutto profitto di una Romania e di una Serbia e di una Russia ortodosse, e di un’ Italia e di una Boemia liberali, sarebbe il maggiore disastro — non del sentimento religioso cattolico, che è estraneo a certi calcoli — ma del vaticanismo gesuitico e politicante: | |
1917, Salvemini, pp. 31-58 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria | 102 | Anche se essa possedesse tuttora, dopo tanto logorìo di forze umane ed economiche, sufficienti riserve per abbattere la Francia e per abbattere l’ Italia , — e l’insuccesso dell’assalto di Verdun , e l’insuccesso dell’offensiva del Trentino , e la impossibilità di andare avanti in Romania , dopo i primi successi dovuti alla impreparazione romena; e la caduta di Bagdad in potere degl’inglesi, e l’arretramento della linea di Hindenburg in Francia ; dimostrano che queste forze le mancano — e l’intervento degli Stati Uniti le toglie ogni ultima speranza di salvezza; — anche se per un miracolo d’energia e di organizzazione la Germania trovasse in sé nuove forze per nuove offensive e per nuove occupazioni territoriali, — questi nuovi successi non farebbero se non esaurirla sempre di più, senza condurla mai a un definitivo resultato. | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 1312 | Il ritiro di quell’esercito aumenterebbe le forze nemiche contro di noi, avvantaggerebbe i bulgari, desta lo sgomento tra i serbi, peggiorerebbe la situazione della Romania . | |
1918, Salvemini, pp. 1-20 Salvemini, Gaetano 1918 Perché la Germania non può vincere? Perché non l’abbiamo ancora vinta? Perché la vinceremo? | 20 | Se, infatti, la Boemia venisse a costituire con la Moravia e la Slovachia uno Stato autonomo; — se la Galizia occidentale si unisse alla Polonia, e la Galizia orientale alla Rutenìa ; — e la parte rumena della Bucovina e la Transilvania alla Romania ; — e i paesi sloveni e serbo-croati alla Serbia , e i territori italiani all’ Italia ; — l’Impero degli Absburgo si troverebbe ridotto ai paesi magiari e ai paesi tedeschi dell’ Austria . | |
1918, Salvemini, pp. 1-20 Salvemini, Gaetano 1918 Perché la Germania non può vincere? Perché non l’abbiamo ancora vinta? Perché la vinceremo? | 27 | Nella nuova Europa la Germania-Austria-Ungheria (data sempre la peggiore ipotesi) non conterrebbe che 70 milioni di abitanti, e si troverebbe circondata ad Est, a Sud-Est e a Sud da tre nuovi Stati: la Boemia-Slovachia indipendente, una più grande Romania , una più grande Serbia , i quali, associati alla Quadruplice Intesa , costituirebbero un insieme di forze incrollabili. | |
1918, Salvemini, pp. 1-20 Salvemini, Gaetano 1918 Perché la Germania non può vincere? Perché non l’abbiamo ancora vinta? Perché la vinceremo? | 36 | e questi Stati, essendo fallito il programma di staccare l’ Austria dalla Germania , non possono essere che la nuova Romania e la nuova Serbia . | |
1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 59 | Contemporaneamente, da fonte inglese e dal nostro addetto militare in Romania veniva segnalata la partenza del Comando della 3.a armata austro-ungarica con numerose truppe dalla frontiera romena verso la fronte italiana. | |
1917, Salvemini, in Prezzolini, pp. 371-372 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 8 | se la Galizia occidentale si unisse alla Polonia, e la Galizia orientale alla Rutenia ; e la parte rumena della Bucovina e la Transilvania alla Romania ; e i paesi sloveni e serbo-croati alla Serbia , e i territori italiani all’ Italia ; l’impero degli Absburgo si troverebbe ridotto ai paesi magiari e ai paesi tedeschi dell’ Austria . | |
1917, Salvemini, in Prezzolini, pp. 371-372 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 15 | La Boemia-Slovacchia indipendente, una più grande Romania , una più grande Serbia , i quali, associati alla | |