Nome proprio Austria
Legenda: Luogo Persona Organizzazione
Lemma: Austria – Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione
Varianti forma:
austria 311
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Documento | Seq. | Testo | |
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1917, Boselli, pp. 19-85 Boselli, Paolo 1917 Discorsi di Guerra | 684 | ed è vostro, nel suo spirito e nel suo martirio, quel Silvio Pellico che col suo libro inflisse la prima sconfitta morale all’ Austria . | |
1919, Gentile, pp. 110-139 Gentile, Giovanni 1919 Guerra e fede: frammenti politici | 66 | L’ Italia fu compatita e quasi commiserata dalla Germania , a cui fu utile; fu odiata dall’ Austria di un odio, di cui noi non avemmo la virtù di saperla ricambiare. | |
1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 10 | In seguito ad altre notizie pervenute nei primi giorni di ottobre, l’ufficio informazioni del Comando supremo segnalava il 7 ottobre che, dall’insieme delle notizie raccolte da informatori e prigionieri, dal tono della stampa nemica e da altri indizi, pareva che l’ Austria - Ungheria , libera ormai dall’incubo della Russia , ed illusa sullo stato interno dell’ Italia , mirasse ad avvicinare con una operazione militare la conclusione della sospirata pace. | |
1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 21 | «Se a tutti questi indizi si aggiunge: che al nemico non saranno certamente sfuggiti i movimenti di artiglieria verso le retrovie effettuatisi sulla fronte della nostra 2.a armata, e che non gli sarà rimasto nascosto il movimento di treni carichi di artiglierie franco-inglesi sulle nostre linee ferroviarie diretti al confine francese — che, con ogni probabilità, o da informatori o da disertori, gli saranno giunte voci che da parte nostra non è imminente alcuna azione offensiva — che è radicata in Austria e Germania la convinzione che la situazione politica interna dell’ Italia sia estremamente grave, talché un successo militare austro-tedesco potrebbe far scoppiare la rivoluzione avente per obbiettivo una pace separata — che è imminente la riapertura del Parlamento italiano — che con insistenza si ripete che l’offensiva austro-tedesca, dovrebbe iniziarsi tra il 16 ed il 20 corrente, si può concludere che un’azione offensiva nemica da Tolmino al Monte Santo debba considerarsi come molto probabile e prossima». | |
1921, Douhet, pp. 1-60 Douhet, Giulio 1921 Diario critico di guerra 1: Anno 1915 | 335 | L’ Austria , dopo dieci mesi di guerra, spara più cannonate di noi che da dieci mesi avremmo dovuto fabbricare proiettili ed accumulare proiettili. | |
1921, Douhet, pp. 1-60 Douhet, Giulio 1921 Diario critico di guerra 1: Anno 1915 | 611 | Per quale ragione l’ Austria , nelle condizioni attuali, non avrebbe dovuto ricorrere a questo mezzo per fronteggiarci colle minime forze, mentre era impegnata altrove, avvalendosi anche della natura del terreno montano che accresce il valore della difensiva: | |
1917, Salvemini, in Prezzolini, pp. 54-58 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 19 | Ebbe nemici non i soli poliziotti e magistrati austriaci, ma anche i conservatori italiani, che erano turbati da quell’azione così nuova, e, implacabile quanto l’ Austria , più insidioso forse della stessa polizia austriaca, tutto il clericalismo trentino. | |
1917, Salvemini, in Prezzolini, pp. 54-58 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 43 | e la vittoria, in regime di suffragio universale, data la tradizionale inerzia e impopolarità liberale, sarebbe rimasta ai clericali; cioè non precisamente all’ Austria , ma ad un partito che nel Trentino non ha mai sentito la utilità di una lotta nazionale seria contro l’ Austria , e, dopo tutto, fra l’autonomia di un Trentino austriaco e l’unione del Trentino all’ Italia , avrebbe sempre preferito la unione con l’ Austria . | |
1917, Salvemini, in Prezzolini, pp. 54-58 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 58 | Quando scoppiò la crisi europea, il suo dovere era chiaro: abbandonare l’ Austria ed ogni cosa sua, con la moglie e i figli; lasciare alla moglie la cura dei figli; farsi centro e anima di tutta la gioventù trentina emigrata; stendere la mano, dimenticando il passato, agli avversarî politici, che riconobbero il valore dell’uomo nella grande crisi; portare al popolo d’ Italia la voce della sua terra nativa implorante soccorso e giustizia; domandare che la guerra rompesse il nodo, che non era stato possibile sciogliere con tutti gli espedienti tentati durante la pace. | |
1916, Battisti, in Prezzolini, pp. 58-63 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 73 | L’ Austria era riuscita ad imporsi nel 1866 un confine che lasciava in sue mani la testata di parecchie valli importantissime. | |
1916, Battisti, in Prezzolini, pp. 58-63 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 75 | Bastava che l’ Austria lasciasse correre per le testate di valli di cui era in possesso la fiumana dei suoi soldati, perchè fosse minacciata tutta l’alta Italia. | |
1916, Battisti, in Prezzolini, pp. 58-63 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 76 | L’ Austria di fronte all’impeto della nostra avanzata dovette adattarsi ad una linea di difesa, quasi ovunque collocata al di là del vecchio confine; | |
1915, Novaro, in Prezzolini, pp. 129-131 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 19 | «Non vor ceder l’ Austria : | |
1918, Prezzolini, pp. 149-152 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 8 | Infatti Enrico moriva in cospetto delle Tofane , sul monte Cadini , il 12 maggio 1916, cioè in quella parte del territorio austriaco che l’ Austria , nelle trattative del Libro verde, non ci voleva cedere perchè, parlandosi quivi un dialetto ladino, negava fosse italiana. | |
1915, Vaina De Pava, in Prezzolini, pp. 191-194 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 32 | Il sole disparve dietro i calcari roventi di monte Kozliak e di Pleca ; tremò la stella polare sull’anonima quota duemilacinquantadue, sbrecciato baluardo dell’ Austria ; sbocciò Cassiopea la sua M simbolica entro il canalone della morte, sul fosco violaceo Rudeci Rob , sull’aguzzo profilo del Moznik , contro cui avevamo gettato l’onda dei battaglioni alpini che vi si era rappresa, aggrappata disperatamente a mezza costa in attesa dell’ultimo slancio. | |
1915, Sauro, in Prezzolini, pp. 201-202 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 3 | assassinato dall’ Austria cho lo catturò | |
1916, Papini, in Prezzolini, pp. 213-218 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 29 | La Germania aveva un esercito formidabile, la volontà di primeggiare, la facoltà d’organizzare; l’ Austria una burocrazia ben congegnata e fedele, una tradizione militare; l’ Inghilterra il più grande impero, la più grande flotta, la più grande finanza del mondo; la Francia il vecchio spirito guerriero dei celti, mai spento attraverso rivoluzioni e democrazie, la potenza del risparmio, quell’orgoglio nazionale ingiusto ma stupendo che raddoppia ogni forza; la Russia la sterminatezza delle terre e degli uomini; l’ America l’abbondanza di tutte le ricchezze naturali e in più la sovrabbondanza dell’oro. | |
1917, Canti di soldati, in Prezzolini, pp. 250-259 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 192 | anche l’ Austria cederà | |
1917, Canti di soldati, in Prezzolini, pp. 250-259 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 206 | E tu, Austria che sei la più forte | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 6 | Se si avverasse il caso che, nel corso degli avvenimenti, il mantenimento dello statu quo nel territorio balcanico, sulle coste e nelle isole ottomane dell’ Adriatico e dell’ Egeo divenisse impossibile e che — sia in conseguenza del procedimento di una terza Potenza , sia per altre cause — l’ Austria o l’ Italia fossero costrette a mutare lo statu quo con un’occupazione temporanea o duratura, questa occupazione potrà avvenire solo dopo precedenti accordi fra le due Potenze, in base al principio di reciproco compenso per tutti i vantaggi territoriali o d’altro ordine che una di esse venisse a conseguire oltre al presente statu quo e in modo da soddisfare le pretese giustificate d’ambe le parti». |
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