Voci della Grande Guerra

Nome proprio Francia

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Francia  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

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francia 181

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1916, Bissolati, in Prezzolini, pp. 334-337
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
24Con la discesa in campo della Russia e della Francia , non sarà avverata quella condizione in vista della quale assunse il vincolo dell’alleanza:
1916, Bissolati, in Prezzolini, pp. 334-337
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
34L’ Italia non può dare, come dicevo poc’anzi, la promessa di una partecipazione attiva ad un conflitto anglo-germanico (questo era allora il punto pericoloso nei rapporti fra i due gruppi europei, mentre oggi il fatto determinante l’urto fra i due gruppi è il conflitto slavo-tedesco) nel senso di mettersi in armi contro la Francia e contro l’ Inghilterra ; questo gli im peri centrali non possono chiedere e non chiederanno.
1916, Bissolati, in Prezzolini, pp. 334-337
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
42Diciamo il «massimo» perchè una partecipazione attiva al conflitto, vale a dire anche soltanto una minaccia al confine occidentale nel caso che la Francia entrasse nel gioco della guerra, non sarebbe consentita dal popolo italiano.
1916, Bissolati, in Prezzolini, pp. 334-337
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
49non mobilitazioni contro l’ Austria a favore della Serbia , ma neppure mobilitazioni contro la Francia a favore dell’ Austria e della Germania .
1917, Sonnino, in Prezzolini, pp. 356-358
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
16La Francia , vittima, insieme con la Russia , di quella aggressione del 1914 che ha pochi riscontri nelle storie del mondo, persegue la restituzione delle provincie che violentemente le furono strappate nel 1871.
1916, Meda, in Prezzolini, pp. 358-362
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
3lo ha avvertito la Francia , dove io stesso da uomini suoi autorevoli ho udito proclamare in pubblici discorsi dovere essa eterna e profonda gratitudine a noi, che rifiutandoci di aggredirla alle Alpi , le abbiamo reso possibile di fermare l’invasore sulla via di Parigi , di respingerlo sulla Marna , di obbligarlo ad una logorante guerra di trincea, che ha dato tempo all’esercito della repubblica di organizzarsi e di munirsi così poderosamente da fronteggiare poi in un’epica resistenza gli attacchi contro Verdun .
1916, Meda, in Prezzolini, pp. 358-362
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
6mai avremmo potuto prendere posizione colla Germania che apriva le ostilità lacerando brutalmente un trattato, occupando violentemente il Belgio , e punendolo atrocemente per la resistenza ch’esso aveva opposto a lasciarsi disonorare ed avvilire; mai avremmo potuto favorire la politica austriaca di egemonia balcanica, politica, la quale avrebbe eliminata per sempre, se vittoriosa, ogni possibilità per noi di migliorare le nostre condizioni adriatiche e di ottenere sulle Alpi confini meno malsicuri; mai avremmo potuto volgere le armi contro la Francia nell’ora in cui essa si vedeva obbligata a difendere il proprio territorio, senza aver dato in alcun modo causa al divampare della conflagrazione; mai avremmo potuto trovarci contro l’ Inghilterra senza compromettere le nostre sorti nel Mediterraneo : ragioni ideali e considerazioni realistiche si associavano nel segnarci la via, nell’imporci un contegno che poteva avere le apparenze di una infedeltà politica, ma che aveva la sostanza di un dovere morale.
1916, Meda, in Prezzolini, pp. 358-362
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
7Senonchè bisogna riconoscere che sono nel vero anche coloro i quali han detto che la nostra dichiarazione di neutralità dell’agosto 1914 includeva in germe la nostra dichiarazione di guerra del maggio 1915, sicchè noi non avremmo potuto evitare di dovere poi nel maggio del 1915 impugnare le armi ed affrontare a fondo il conflitto se non impegnandolo ed affrontandolo nell’agosto del 1914 contro la Francia , contro l’In -.
1916, Coppola, in Prezzolini, pp. 365-369
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
8Noi eravamo geograficamente e storicamente tra la Francia e l’ Austria .
1916, Coppola, in Prezzolini, pp. 365-369
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
9La Francia ci aveva aiutati nel nostro risorgimento nazionale; e un po’per questo fatto, un po’per la sua tradizionale ed incuriosa ignoranza dell’animo e delle forze reali degli altri popoli, italiano compresi, credeva in buona fede ad una nostra naturale ed immutabile inferiorità, e — ad onta del nostro sacrificio di Nizza e della Savoia — al suo diritto di averci satelliti eternamente umili e riconoscenti della sua politica europea e mondiale.
1916, Coppola, in Prezzolini, pp. 365-369
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
11Senza la Triplice , dunque, o saremmo caduti nella reale dipendenza della Francia o saremmo stati costretti da tempo a far la guerra alla Francia in condizione di inferiorità.
1916, Coppola, in Prezzolini, pp. 365-369
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
19Ci consentono di scender volon tariamente in campo accanto alla Francia , non solamente da pari a pari, non solamente invocati ed accolti a braccia aperte dalla Francia , ma anche con quella evidente superiorità che deriva dal fatto che la Francia ha subita la guerra mentre noi l’abbiamo coscienziosamente, meditatamente, serenamente voluta.
1917, Salvemini, in Prezzolini, pp. 371-372
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
2Il tentativo di staccare l’ Austria-Ungheria dalla Germania , a cui lavorarono lungamente l’ Inghilterra e la Francia nel decennio che precedè la guerra, è oramai definitivamente fallito.
1916, C. Guglielmo, in Procacci, p. 428

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
1Da [... ] ( Francia ) A Cerreto d’Esi ( Ancona )
1916, B. Erminio, in Procacci, p. 442

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
12Se sarò mandato in Francia vado a lavorare, e se avrò la sfortuna di essere spulso in Italia , farò la mia punissione che mi daranno, e poi andrò in ghuerra come tutti li altri;
1917, lettere soldati, in Procacci, pp. 456-463

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
27Insieme a Mario la saluto e l’abbraccio caramente suo F. T. Da Marsiglia ( Francia ) A Zona di guerra Marsiglia 12 Maggio 1917 Carissimo Compare
1918, Ugo Sella, in Procacci, pp. 517-519

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
45Ora arriva da due mesi il pane che spedisce il Governo italiano, ma occorre che il Governo si interessi per la spedizione di altri generi alimentari, abiti e calzature, come fanno in Francia ed in Inghilterra .
1916, lettere varie, in Monti vol. I, pp. 19-22

1935
Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1)
15Caduto in Francia , Montagna di Bligny , il 24 giugno 1918.
1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 33-38

1935
Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1)
48Morto in Francia presso Epernay il 15 giugno 1918.
1915, lettere, in Monteleone, pp. 66-78

1973
Lettere al re: 1914-1918
87Colui che si accinge a tradire i patti, colui che vuole sacrificare l’ Italia per servire l’ Inghilterra e Francia merita il massimo dei castighi.

Forme correlate:

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