Voci della Grande Guerra

Nome proprio ITALIA

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: ITALIA  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

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1915, Barzilai, in Prezzolini, pp. 339-342
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
23La verità confessata dalla Armee Zeitung era che bisognava distruggere quegli italiani per «supreme ragioni strategiche», per non trovarsi ad avere elementi infidi alle spalle nel giorno in cui l’ Austria avesse dichiarato guerra all’ Italia :
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
14All’ Italia e al mondo civile io mi rivolgo per mostrare, non con parole veementi, (bravo, applausi) ma con fatti precisi e documentati, come la rabbia nemica abbia invano tentato di smisurare l’alta dignità morale e politica della causa che le nostre armi faranno prevalere.
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
16Parlerò con la serena compostezza della quale ha dato nobilissimo esempio il Re d’ Italia (applausi vivissimi, viva il Re) chiamando alle armi i suoi soldati di terra e di mare.
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
21Poichè parlo dal Campidoglio e rappresento, in quest’ora solenne, il Popolo e il Governo d’ Italia , io, modesto borghese, mi sento di gran lunga più nobile del capo degli Asburgo-Lorena .
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
23I mediocri uomini di Stato i quali con temeraria leggerezza, errando in tutte le loro previsioni, appiccarono nel luglio scorso il fuoco all’ Europa intera ed alle stesse loro case, accorgendosi ora del nuovo colossale errore, nei Parlamenti di Budapest e di Berlino si sono sfogati con brutali parole contro l’ Italia e contro il suo Governo, col fine evidente di farsi perdonare dai loro concittadini, ubriacandoli di truci visioni di odio e di sangue.
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
31La tesi fondamentale degli uomini di Stato dell’ Europa Centrale si racchiude nelle due parole «tradimento e sorpresa», rivolte all’ Italia , tradimento e sorpresa verso i suoi «fedeli alleati».
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
47Abbiamo perciò detto al signor Flotow che per tal modo di procedere dell’ Austria , e per il carattere difensivo e conservatore del Trattato della Triplice Alleanza , l’ Italia non ha obbligo di venire in aiuto dell’ Austria in caso che, per effetto di questo suo passo, essa si trovi poi in guerra con la Russia , poichè qualsiasi guerra europea è in questo caso conseguenza di un atto di provocazione e di aggressione dell’ Austria ».
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
50La storia imparziale dirà che l’ Austria , avendo trovata l’ Italia ostile nel luglio 1913 e nell’ottobre dello stesso anno ai suoi propositi di aggressione alla Serbia , tentò l’estate scorsa, d’accordo con la Germania , la via della sorpresa e del fatto compiuto.
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
55Era la mediazione intorno a cui si affaticavano l’ Inghilterra e l’ Italia .
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
65Sta invece in fatti che Austria e Germania credettero fino agli ultimi giorni di avere a fare con una Italia imbelle, rumorosa ma non fattiva, capace di tentare un ricatto, non mai di far valere colle armi il suo buon diritto, con una Italia che si potesse paralizzare spendendo qualche milione e frapponendosi con inconfessabili raggiri fra il Paese e il Governo.
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
67Sovrani e ministri stranieri hanno parlato dell’alleanza, che noi abbiamo denunciata dopo che essi sostanzialmente l’avevano infranta, come di una Provvidenza sotto le cui grandi ali l’ Italia ha vissuto per tanti anni, si è sviluppata economicamente e si è territorialmente accresciuta.
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
76Il capo di stato maggiore generale Conrad ha sostenuto sempre il concetto «che la guerra contro l’ Italia è inevitabile, sia per la questione delle province irredente, sia per la gelosia del Regno al riguardo di tutto ciò che la Monarchia intraprende nei Balcani e nel Mediterraneo orientale».
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
78«L’ Italia vuole estendersi non appena si sia preparata; e intanto si oppone a tutto ciò che noi vogliamo intraprendere nei Balcani .
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
80E deplorava che fin dal 1907 non si fosse attaccata l’ Italia .
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
82Lo stesso Ministero austriaco degli affari esteri riconosceva che nel partito militare era «diffusa l’opinione che si debba opprimere in guerra il Regno d’ Italia , perchè da questo viene la forza di attrazione per le province italiane dell’Impero; e che quindi con la vittoria sul Regno e il suo annientamento politico, cesserebbe ogni speranza per gli irredenti.
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
112L’Imperatore Francesco Giuseppe ha detto che l’ Italia guardava con cupidi sguardi verso il patrimonio della sua Casa.
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
1212° un confine militare sicuro, che sostituisse quello che nel 1866 ci fu imposto e per il quale le porte e le sponde d’ Italia sono aperte ai nostri avversari;
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
129Ma non si trattava di un confine militare di difesa per l’ Austria , nel qual caso sarebbe stata giusta la pretesa di non lasciarsi aperta la porta di casa sua, bensi di un confine militare di offesa per l’ Italia , perchè si trattava — lo ripeto — di lasciare aperte le porte di casa nostra.
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
131E quando noi, col pianto nell’anima, ma pensando che ogni massimo sforzo si dovesse fare per evitare una guerra, ci piegammo a chiedere come minimo che Trieste e una zona circostante fossero considerate non parte del Regno d’ Italia , ma non più parte dell’Impero austriaco, e fossero costituite a Stato libero, questo ci fu negato, e a Trieste si promise che cosa:
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
152Io sono Primo Ministro d’ Italia , non Cancelliere tedesco, e non perdo il lume della ragione.