Voci della Grande Guerra

Nome proprio Italia

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Italia  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

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italia 1041
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1917, Sonnino, in Prezzolini, pp. 356-358
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
17E l’ Italia combatte per l’integrazione dei suoi confini naturali, per la liberazione dei fratelli oppressi dallo straniero e per assicurarsi nell’ Adriatico le condizioni necessarie alla sua esistenza e alla sua legittima sicurezza.
1917, Sonnino, in Prezzolini, pp. 356-358
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
18La questione adriatica forma per l’ Italia una delle finalità essenziali della guerra e, come fu già detto in quest’aula per bocca del Governo, essa, per noi e i nostri Alleati è fuori di discussione.
1916, Meda, in Prezzolini, pp. 358-362
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
10ma quando la guerra, estendendosi ed approfondendosi, mutò di obbietto, quando la questione della Serbia fu assorbita dalla più vasta competizione fra la triplice intesa e gli imperi centrali, investendo tutto il problema dell’assetto europeo, apparve troppo prevalente il pericolo del domani d’ Italia , perchè si potesse più oltre difender un atteggiamento d’inerzia e di indifferenza, che ci avrebbe isolati nel mondo, non solo radiandoci dal novero delle grandi potenze, ma condannandoci a un’esistenza inferiore, costituendoci bersaglio di disprezzo e di vendette, e rendendo forse necessaria, a breve scadenza, una guerra per la vita, una guerra per la quale non avremmo avuto nessun alleato, nessun amico, nessun aiuto, forse nessuna simpatia.
1916, Meda, in Prezzolini, pp. 358-362
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
12Io non ignoro che in molti, o per la tenace sopravvivenza delle aspirazioni alla pace e della avversione ad ogni forma di violenza, o per difetto di cognizioni politiche e storiche, permane il convincimento che l’ Italia avrebbe potuto e dovuto tenersi in un rigoroso riserbo;
1917, Momigliano, in Prezzolini, pp. 362-365
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
13Come Ercole in culla, l’ Italia può soffocare in sul nascere, con una mossa ardita, i due serpenti che agghiacciano il core d’ Europa : la conquista rappresentata dall’ Impero d’Austria e il fatalismo rappresentato dal Turco».
1917, Momigliano, in Prezzolini, pp. 362-365
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
31Quando le prime voci di una pace suggellata da rinunce e macchiata dalla sconfitta correvano per l’ Italia , l’aggrondato ammonitore instava:
1917, Momigliano, in Prezzolini, pp. 362-365
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
37Per condizioni etnografiche, politiche e commerciali, nostra è l’ Istria , necessaria all’ Italia , come sono necessari i porti della Dalmazia agli Slavi meridionali.
1917, Momigliano, in Prezzolini, pp. 362-365
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
39E l’ Istria è la chiave della nostra frontiera orientale, la porta d’ Italia dal lato dell’ Adriatico , il ponte che è fra noi, gli Ungheresi e gli Slavi.
1917, Momigliano, in Prezzolini, pp. 362-365
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
44Da Vienna a Brindisi, l’ Italia non aveva un posto di guerra da contrapporre alle formidabili basi strategiche - dell’erta costa orientale, frastagliata, rotta a canali, con baluardi di isole, saldo riparo alla flotta, da Cattaro a Pola .
1917, Momigliano, in Prezzolini, pp. 362-365
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
48La guerra presente attinge il suo valore ideale dal proposito di conchiudere degnamente il nostro risorgimento col rivendicare l’autonomia delle nazionalità oppresse, e col proposito di riprendere al nemico la Venezia Giulia e tridentina, e i passi delle Alpi Friulane , l’ Istria , le chiavi d’ Italia ed assicurarci l’incontrastato dominio militare dell’ Adriatico .
1916, Coppola, in Prezzolini, pp. 365-369
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
2In Italia , fortunatamente, sin dai primi giorni del conflitto il popolo ha istintivamente sentito il vero carattere e la vera portata, non già irredentista ma mondiale, della guerra che dovevamo fare e che stiamo facendo.
1916, Coppola, in Prezzolini, pp. 365-369
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
4In primo luogo l’ Italia non ha alcuna ragione di sconfessare o di rinnegare i suoi trentadue anni di Triplice Alleanza :
1916, Coppola, in Prezzolini, pp. 365-369
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
7Era anzi, per l’ Europa in genere e per l’ Italia in ispecie, la sola posizione di equilibrio possibile.
1916, Coppola, in Prezzolini, pp. 365-369
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
13stato detto molte volte, ed era verissimo, che tra l’ Italia e l’ Austria non vi era altra politica possibile che l’alleanza o la guerra.
1916, Coppola, in Prezzolini, pp. 365-369
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
16Per questo — ad onta di molti errori e di molti inconvenienti, e della maniera spesso balorda e talvolta anche pusillanime con cui è stata praticata dai nostri governatori — la Triplice ha giovato all’ Italia .
1916, Coppola, in Prezzolini, pp. 365-369
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
29Non poteva, senza mostruosa assurdità, perpetuarsi, quando al lungo periodo di consolidamento e di preparazione della Germania e dell’ Italia (le due sole nazioni dinamiche che siano ancora in Europa ) succedeva nel mondo il nuovo periodo violentemente rivoluzionario e guerresco che si è iniziato nel 1914 e nessuno sa quando potrà essere conchiuso.
1916, Coppola, in Prezzolini, pp. 365-369
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
30Non poteva, appunto perchè l’ Italia e la Germania si trovavano in una fase parallela della loro storia, differente da quella di tutte le altre nazioni europee.
1916, Coppola, in Prezzolini, pp. 365-369
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
31L’ Italia e la Germania , l’una e l’altra di formazione nazionale e politica assai recente di fronte a quella secolare delle altre grandi potenze, sono l’una e l’altra nella fase ascendente delle loro energie materiali e morali, e non hanno né l’una nè l’altra una posizione nel mondo adegnata alla loro nuova forza ed al loro irresistibile accrescimento, e debbono l’una e l’altra conquistarsela.
1916, Coppola, in Prezzolini, pp. 365-369
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
35L’alleanza diveniva dunque in questa nuova fase una violenta costrizione contro natura, di cui certamente la meno formidabile delle due nazioni, l’ Italia , avrebbe scontato con il suo avvenire la mostruosità.
1917, Salvemini, in Prezzolini, pp. 371-372
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
8se la Galizia occidentale si unisse alla Polonia, e la Galizia orientale alla Rutenia ; e la parte rumena della Bucovina e la Transilvania alla Romania ; e i paesi sloveni e serbo-croati alla Serbia , e i territori italiani all’ Italia ; l’impero degli Absburgo si troverebbe ridotto ai paesi magiari e ai paesi tedeschi dell’ Austria .