Nome proprio camera
Legenda: Luogo Persona Organizzazione
Lemma: camera – Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione
Varianti forma:
camera 313
camere 3
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Documento | Seq. | Testo | |
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1917, Boselli, pp. 19-85 Boselli, Paolo 1917 Discorsi di Guerra | 353 | Comincio però dal rivolgere preghiere ai vari proponenti degli ordini del giorno perchè vogliano consentire a volgere in raccomandazioni quelle proposte che essi avrebbero desiderato fossero deliberate dalla Camera . | |
1917, Boselli, pp. 19-85 Boselli, Paolo 1917 Discorsi di Guerra | 356 | L’onorevole Goglio , dopo la discussione avvenuta e le osservazioni così del collega Soleri come del ministro delle finanze, confido non insisterà nel suo ordine del giorno, il quale anzichè presentare una proposta positiva intendeva di accennare alla Camera un determinato indirizzo di riforme finanziarie. | |
1917, Boselli, pp. 19-85 Boselli, Paolo 1917 Discorsi di Guerra | 358 | Ai colleghi Maffi , Brunelli , Bianchi ed altri ha risposto il ministro della guerra, ed io penso che in parte siano sodisfatti delle risposte avute, e che per quelle parti intorno alle quali non avessero avuto piena sodisfazione, vorranno che queste rimangano come raccomandazioni, anzichè insistero per provocare un voto della Camera . | |
1917, Boselli, pp. 19-85 Boselli, Paolo 1917 Discorsi di Guerra | 372 | Ugualmente per la questione degli invalidi è urgentissimo di provvedere, perchè le nobili, le generose iniziative che a questo riguardo sono sorte e si svolgono nel paese non procedano anch’esse con concetti disformi di ordinamento e di opera chirurgica, con concetti disformi rispetto agli strumenti ortopedici che occorrono per i mutilati, per guisa che io so (e dico questo alla Camera perchè mi pare questione interessante) che molte di queste iniziative si rivolgono largamente a paesi esteri, con eccessivo dispendio, per far venire degli strumenti che si possono fare e si fanno benissimo anche in Italia . | |
1917, Boselli, pp. 19-85 Boselli, Paolo 1917 Discorsi di Guerra | 380 | Il deputato Luzzatti propose che la Camera , convenendo unanime nel proposito di provvedere sollecitamente agli orfani dei caduti in guerra e alla sorte dei mutilati, mandi da qui un saluto ai combattenti nostri per assicurarli che non solo il plauso della Camera va alla loro gloria, che non solo il cuore della Camera batte con il loro cuore, ma che è voto e volere assoluto della Camera che lo Stato italiano provveda alla loro sorte se invalidi sono, provveda ai loro figli se essi muoiono combattenti in guerra. | |
1917, Boselli, pp. 19-85 Boselli, Paolo 1917 Discorsi di Guerra | 383 | Diremo a un tempo a questi combattenti che il Governo e la Camera s’interessano anche alle loro pensioni di guerra, e questo saluto che partirà da qui oggi lo vorranno recare specialmente ai nostri combattenti di terra e di mare quelli fra i nostri colleghi che partiranno presto da quest’aula per recarsi un’altra volta a combattere valorosamente in mezzo ai nostri soldati e ai nostri marinai. | |
1917, Boselli, pp. 19-85 Boselli, Paolo 1917 Discorsi di Guerra | 395 | In altri termini il Governo non accetta questi emendamenti, e prega la Camera di respingerli, ponendo sopra questa votazione la questione di fiducia. | |
1919, Gentile, pp. 110-139 Gentile, Giovanni 1919 Guerra e fede: frammenti politici | 76 | In occasione della riapertura della Camera ci sia consentita una franca parola all’indirizzo del Parlamento , poichè non di rado il nostro discorso s’è rivolto in tono di sprone e di ammonimento al popolo italiano. | |
1919, Gentile, pp. 110-139 Gentile, Giovanni 1919 Guerra e fede: frammenti politici | 83 | circa il vero vizio d’origine (dal quale la nostra guerra) non s’è mai potuto liberare completamente derivante dalla composizione e dalla condizione psicologica della Camera italiana al momento della nostra partecipazione al conflitto mondiale, quando potè parere che essa fosse trascinata dal Paese. | |
1919, Gentile, pp. 110-139 Gentile, Giovanni 1919 Guerra e fede: frammenti politici | 84 | E notorio che da qualche tempo non c’è stata occasione in cui la Camera dovesse manifestare il suo animo, e non abbia proclamato la sua piena concordia con la volontà nazionale, che, come risolutamente entrò nella guerra, risolutamente è ferma nel proposito di non ritrarsene prima che non sia consentito dal suo onore e dai suoi interessi vitali. | |
1919, Gentile, pp. 110-139 Gentile, Giovanni 1919 Guerra e fede: frammenti politici | 86 | E siamo a tale, che ogni buon cittadino, da un pezzo in qua, all’annunzio dell’apertura della Camera , si mette le mani nei capelli, e raccomanda a Dio le sorti della patria; e non sta più tranquillo e non respira finchè non la sappia chiusa di nuovo. | |
1919, Gentile, pp. 110-139 Gentile, Giovanni 1919 Guerra e fede: frammenti politici | 96 | E che coscienza questa Camera avrà, agli occhi del popolo, della gravità solenne dell’ora, che incombe sul popolo stesso, e della grande Patria, che non è soltanto dei vivi, ma anche dei morti e di quelli che nasceranno, se questa Camera , alla vigilia forse della più dura prova che l’ Italia abbia mai sostenuto e abbia pur mai pensato di poter sostenere, e mentre i suoi figli versano il loro sangue insieme con i fratelli di Francia , d’ Inghilterra e d’ America , per una causa mondiale, non sente il bisogno di raccogliersi in una concordia sincera e austera di propositi, in un comune sentimento di dignità e di fierezza: | |
1919, Gentile, pp. 110-139 Gentile, Giovanni 1919 Guerra e fede: frammenti politici | 97 | Una Camera che persista a non sentire questo bisogno, non è utile al paese; | |
1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 237 | Premetto che nella seduta del 13 dicembre 1917 del comitato segreto della Camera , il ministro della guerra del tempo, in un discorso pieno di apprezzamenti infondati, soprattutto perchè basati su dati di fatto erronei, raccolti in una inchiesta sommaria nella quale io non fui nemmeno interpellato, accennò ad un punto che egli chiamava delicato, per dimostrare di non voler nascondere nulla di ciò che gli era possibile chiarire con dati sicuri (sic). | |
1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2 | 268 | Ho voluto ben precisare i termini della questione poichè se n’è discorso alla Camera dei deputati e fuori ignorando quali essi fossero. | |
1915, Barzilai, in Prezzolini, pp. 339-342 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 24 | E degli apparecchi di guerra dell’ Austria contro di noi, mai deprecati dalla Germania , fu recato un giorno alla Camera un singolare documento, un manuale vocabolario di dialoghi tedeschi -italiani per uso dell’esercito austriaco, preordinato al piano d’invasione del nostro paese e garantito nella sua autenticità, mai smentita dal Governo di Vienna , dal bollo del Comando militare di Gratz . | |
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 169 | Nei primi giorni di maggio, secondo le osservazioni del miglior conoscitore delle cose italiane, (breve ilarità) i quattro quinti del Senato , i due terzi della Camera , erano ancora contro la guerra. | |
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 176 | (commenti) e nel corso delle discussioni decisive nessun membro dei partiti costituzionali del Senato o della Camera tentò neppure di apprezzare il valore delle concessioni così estese dell’ Austria . | |
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 186 | Ponete mente invece all’ingiuria atroce che quel brano di prosa vandalica scaglia contro il Re, contro il popolo d’ Italia , contro la Camera e il Senato , contro gli stessi uomini politici che avevano una opinione diversa dalla nostra. | |
1917, Sonnino, in Prezzolini, pp. 356-358 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 25 | Discorso alla Camera dei Deputati, 25 ott. 1917. |