Nome proprio Serbia
Legenda: Luogo Persona Organizzazione
Lemma: Serbia – Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione
Varianti forma:
serbia 76
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Documento | Seq. | Testo | |
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1916, Morgari, pp. 1-31 Morgari, Oddino 1916 L’armistizio: discorso pronunciato alla Camera dei Deputati dall’onorevole Oddino Morgari il 1. luglio 1916 | 320 | La piccola Serbia , che ha preferito di perire per mano della Bulgaria anziché retrocederle la parte bulgara della Macedonia , si è pentita di questa offesa al diritto di nazionalità: | |
1917, Salvemini, pp. 1-14 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria | 75 | E se agl’interessi di questi debiti si aggiungessero gl’interessi annui dei capitali distrutti in Belgio , in Francia , in Polonia , in Serbia , e l’onere delle pensioni di guerra di tutti gli Stati dell’ Intesa , si avrebbe sulle spalle dei Tedeschi e dei Magiari un enorme carico tributario annuo, al quale essi non potrebbero far fronte se continuassero nella vecchia politica di spese militari. | |
1917, Salvemini, pp. 31-58 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria | 33 | Strappare questi paesi all’amministrazione austriaca, ed aggregarli con la Bosnia alla Serbia , significherebbe sostituire, ad est dell’ Italia , all’ Austria compattamente cattolica e al blocco Germania-Austria sempre pronto ad accordarsi col Vaticano contro l’ Italia , uno Stato di religione mista, cattolica al Nord ortodossa al Sud, in cui l’influenza del clericalismo croato sarebbe sopraffatta da quella dell’ortodossia serba; e che dovendo difendere la Slovenia e la Croazia contro ogni nuovo tentativo tedesco e magiaro verso l’ Adriatico , sarebbe costretto ad essere un sicuro alleato dell’ Italia , non appena il problema dei rapporti italo-slavi nell’ Adriatico orientale venisse risoluto con un compromesso di buon senso e di equità. | |
1917, Salvemini, pp. 31-58 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria | 39 | La stessa guerra attuale contro la Serbia , contro la Russia , contro l’ Italia , per parte del basso clero e del popolo delle campagne austro-ungariche, è una crociata religiosa contro gli scismatici e i miscredenti, piuttosto che guerra d’imperialismo tedesco-magiaro. | |
1917, Salvemini, pp. 31-58 Salvemini, Gaetano 1917 Delenda Austria | 40 | Ecco perché il disfacimento dell’ Austria-Ungheria a tutto profitto di una Romania e di una Serbia e di una Russia ortodosse, e di un’ Italia e di una Boemia liberali, sarebbe il maggiore disastro — non del sentimento religioso cattolico, che è estraneo a certi calcoli — ma del vaticanismo gesuitico e politicante: | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 187 | non la Grecia , non la Serbia , che deve essere considerata sopratutto come potenza nemica dell’ Austria . | |
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230 Camera dei deputati 1967 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917 | 1115 | Ricorda che l’ Austria violò ripetutamente i suoi patti nel 1914, prima con l’ultimatum e poi con l’occupazione della Serbia senza preventive intese. | |
1980, Fontana, pp. 68-142 1980 La grande guerra: operai e contadini lombardi nel primo conflitto mondiale | 850 | Ora questo povero disgraziato figlio si trova in Serbia ai lavori ferroviari. | |
1980, Fontana, pp. 68-142 1980 La grande guerra: operai e contadini lombardi nel primo conflitto mondiale | 860 | Serbia | |
1918, Salvemini, pp. 1-20 Salvemini, Gaetano 1918 Perché la Germania non può vincere? Perché non l’abbiamo ancora vinta? Perché la vinceremo? | 20 | Se, infatti, la Boemia venisse a costituire con la Moravia e la Slovachia uno Stato autonomo; — se la Galizia occidentale si unisse alla Polonia, e la Galizia orientale alla Rutenìa ; — e la parte rumena della Bucovina e la Transilvania alla Romania ; — e i paesi sloveni e serbo-croati alla Serbia , e i territori italiani all’ Italia ; — l’Impero degli Absburgo si troverebbe ridotto ai paesi magiari e ai paesi tedeschi dell’ Austria . | |
1918, Salvemini, pp. 1-20 Salvemini, Gaetano 1918 Perché la Germania non può vincere? Perché non l’abbiamo ancora vinta? Perché la vinceremo? | 27 | Nella nuova Europa la Germania-Austria-Ungheria (data sempre la peggiore ipotesi) non conterrebbe che 70 milioni di abitanti, e si troverebbe circondata ad Est, a Sud-Est e a Sud da tre nuovi Stati: la Boemia-Slovachia indipendente, una più grande Romania , una più grande Serbia , i quali, associati alla Quadruplice Intesa , costituirebbero un insieme di forze incrollabili. | |
1918, Salvemini, pp. 1-20 Salvemini, Gaetano 1918 Perché la Germania non può vincere? Perché non l’abbiamo ancora vinta? Perché la vinceremo? | 36 | e questi Stati, essendo fallito il programma di staccare l’ Austria dalla Germania , non possono essere che la nuova Romania e la nuova Serbia . | |
1921, Monelli, pp. 1-121 Monelli, Paolo 1921 Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino | 920 | E all’alba salgono i due bei battaglioni ungheresi che vengono dai riposi della Serbia all’allettante conquista d’ Italia , rimessi a nuovo, bei ragazzi giovani, vigorosa riserva dell’Imperatore. | |
1922, Douhet, pp. 1-46 Douhet, Giulio 1922 Diario critico di guerra 2: Anno 1916 | 199 | La battaglia della Marna ha precluso la vittoria decisiva agli Imperi Centrali, la sconfitta della Serbia ha precluso la vittoria decisiva degli alleati. | |
1922, Douhet, pp. 1-46 Douhet, Giulio 1922 Diario critico di guerra 2: Anno 1916 | 280 | Vorrei ancora ricordare che le esitazioni, i tentennamenti ed i dubbi degli alleati hanno prodotto i Dardanelli e la Serbia , rammenterò infine che la guerra moderna ha portato in primissima linea mezzi che sembravano avere solo una importanza secondaria ed accessoria; vedi i sottomarini che hanno rivoluzionato la guerra marittima, vedi il filo di ferro che ha rivoluzionato quella terrestre. | |
1921, Cadorna vol. I, pp. 40-70 Cadorna, Luigi 1921 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1 | 3 | Nel giorno 25 luglio del 1914 giunse come un fulmine la notizia dell’ultimatum lanciato dall’ Austria-Ungheria alla Serbia , che rendeva agli occhi di tutti inevitabile la guerra. | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 12 | Invece nel luglio 1914 l’ Austria , senza neppure avvertirci, imponeva alla Serbia condizioni di assoluto servaggio e non avendole il fiero piccolo stato tutte accettate, gli moveva guerra, occupando temporaneamente Belgrado . | |
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 22 | L’ambasciatore italiano è venuto qui oggi ed ha annunziato a proposito del conflitto tra la Monarchia e la Serbia che il Governo reale italiano, nel caso che questo conflitto dovesse raggiungere il grado di una guerra e condurre all’occupazione del suolo serbo, anche provvisoriamente, si riserva il diritto di chiedere compensi secondo il contenuto dell’art. 7 della Triplice Alleanza . | |
1916, Bissolati, in Prezzolini, pp. 334-337 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 11 | La Serbia con le truppe dislocate al sud, la Russia col suo allestimento guerresco tuttora incompleto, la Francia col governo assente e in piena febbre di interne discordie, l’ Inghilterra con la piaga aperta e sanguinante della crisi irlandese; potrebbero ripresentarsi mai condizioni più propizie alla vittoria germanica: | |
1916, Bissolati, in Prezzolini, pp. 334-337 Prezzolini, Giuseppe 1918 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese | 40 | Se l’ Austria , infatti, fosse costretta a immobilizzare verso l’ Italia un adeguato corpo di osservazione, nel momento in cui ha bisogno sin dell’ultimo suo soldato per condurre l’aspra guerra tra le montagne della Serbia e per fronteggiare la minaccia russa, vedrebbe delinearsi la probabilità di una disfatta. |
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